Rendere visibile l’invisibile

arti performative

15 April 2023 | ore 11:00
altre date
13 May 2023 - 11:00
10 June 2023 - 11:00
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Rendere visibile l’invisibile: Bauhaus e Feldenkrais è un’esperienza di movimento, condivisioni percettive e filosofiche ed espressione creative attraverso la pittura, organizzata da Lisei Haardt Spaeth per la nostra consorziata Basso Profilo.

Argomenti affrontati:

Linee di collegamento nel corpo e in movimento. Colore;
La forza di gravità. L’acqua che scorre. Onde. Disegnare il fluido;
Legge fisica: più piccola è una percezione, un elemento percepito, più è raffinata. Attraverso la lentezza e il movimento minimo scopriamo l’apertura della percezione. Lezione di Klee sulle piante. Crescita in alto verso il cielo e in basso radicamento nella terra.

Per chi: umani da 16 a 99 anni (se si vuole portare un minore sotto i 16 anni bisogna che partecipi anche un accompagnatore adulto).

Date: sabato 15 aprile, sabato 13 maggio, sabato 10 giugno

Orario: 11.00-12.30 e 14.30-16.30

Prezzo: 150 euro per il seminario completo + 16 euro tessera associativa

Per iscriversi: l.haardt@bassoprofilo.org (entro il 2 aprile)

Da portare: materassino da ginnastica, calze, vestiti comodi, un blocchetto di carta da disegno A3 o A4, colori (matite, pastelli o acquerelli) chi è abituato a disegnare con la penna del tablet, può portare anche quello.

Per approfondire:

“Rendere visibile l’invisibile è il compito dell’arte” disse Paul Klee, artista che studiò il movimento, il cosmo, la natura. Per poter rendere visibile qualsiasi cosa bisogna prima essere capaci di percepirlo, entrare in un modus di ascolto. La percezione è alla base di ogni conoscenza, come identificato da Immanuel Kant nella Critica della ragion pura. In questo seminario, attraverso il metodo Feldenkrais, si sperimentano le leggi fisiche del proprio corpo, ascoltiamo noi stessi, il nostro movimento e apriamo i nostri sensi.

Al Bauhaus Klee focalizzò i suoi studi sulla percezione e sulle sue leggi fisiche, ovvero com’è possibilerappresentare qualcosa che ha effetto simile su ogni spettatore? La percezione nasce al di là della divisione soggetto-oggetto. Divisione necessaria per il ragionamento analitico, ma un ostacolo per i sensi che funzionano in modo più olistico. Nella percezione, il senso, il sensore e il sentito sono tutt’uno.

Mettendo al centro i sensi e non la ragione, cambia la visione del mondo (Weltanschauung) e ciò comporta un’ulteriore rivoluzione copernicana rispetto a Kant. Il sole non ruota intorno alla terra, ma non abbiamo nemmeno più l’io pensante e solipsistico che determina la realtà, basandoci primariamente sulla percezione al di fuori dalla dicotomia soggetto-oggetto, ossia anche bianco-nero, buono-cattivo. Walter Benjamin chiamò questo nuovo atteggiamento “das Konzept eines neuen und positiven Barbarentums”: che comporta il ritorno alle origini, al semplice, al vivere con poco. In questo nuovo contesto culturale nasce il Bauhaus.

Moshé Feldenkrais, inventore del metodo Feldenkrais e fisico, studiò, invece, come rendere percettibili parti di movimento che prima erano impercettibili o erano state dimenticate da tempo, cioè non-presenti nella percezione. Studiò il collegamento tra propriocezione, funzionamento del movimento corporeo e il sistema nervoso. La consapevolezza del funzionamento del nostro corpo è spesso molto bassa, non percepiamo come funzioniamo, come ci muoviamo, come sono collegate le varie parti del corpo, come interagiscono e collaborano tra di loro. Anche perché nella nostra educazione non viene data importanza a questo aspetto della nostra vita. La scuola è ancora improntata sulla ragione analitica e non sulla percezione, anche se la nostra realtà postmoderna funziona sempre di più in modo diverso. Attraverso l’ascolto si aprono terreni percettivi nuovi. Ascoltare il proprio corpo è una strategia propedeutica per migliorare sia la propriocezione, sia la percezione dello spazio intorno a sé.

Attraverso l’ascolto guidato di una lezione Feldenkrais si abbandonano inutili tensioni, togliendo lavoro al sistema nervoso e dando più spazio alla capacità di sentire, il modo diventa più leggero per il corpo e più colorato, musicale, anche rumoroso. Più chiaro e preciso, la vista e il tatto si ampliano. Il metodo Feldenkrais è un’ottima apertura ai sensi, per poi passare alle lezioni del pensiero figurativo di Paul Klee e rendere visibile l’invisibile.

Altre date

13 May 2023 - 11:00

10 June 2023 - 11:00