Diario di bordo 2022/2023
wunderkammer
20 December 2023 | ore 12:00
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Mercoledì 20 dicembre è stato presentato il Diario di bordo 2022-2023 del Consorzio Wunderkammer: bilancio di un anno che, tra nuove adesioni, numeri da record e riconoscimenti nazionali e internazionali, ha confermato Wunderkammer come il cuore pulsante della rigenerazione urbana della darsena di Ferrara, al tempo stesso sviluppandone una visione e presenza a livello nazionale ed europeo.
“Il Consorzio Wunderkammer è senz'altro una delle realtà più importanti del tessuto sociale e culturale ferrarese: al tempo stesso centro di ricerca, di innovazione, di aggregazione, di didattica, di imprenditoria e produzione culturale, sociale e ambientale - sottolinea l'assessore alle politiche giovanili del Comune di Ferrara, Micol Guerrini - Si tratta di un'esperienza di successo che sta ottenendo riconoscimenti anche al di fuori dai confini cittadini e della quale beneficia ogni anno una comunità sempre più allargata, inclusiva e intergenerazionale”.
Sono tantissime e diverse, infatti, le attività svolte da questo community hub unico in città, che anima gli spazi interni ed esterni degli ex magazzini fluviali in via Darsena, la cui concessione è stata recentemente rinnovata dall’assessorato al Patrimonio del Comune di Ferrara, contribuendo in questo modo anche alla rigenerazione dell'intera area. Nel corso della stagione 2022/2023, infatti, le associazioni che ne fanno parte hanno organizzato quest'anno oltre 200 corsi, spettacoli e altre iniziative (a Wunderkammer, a Ferrara e in tutta Italia), che hanno visto la partecipazione complessiva di più di 25.000 persone.
Il presidente di Wunderkammer, Roberto Formignani, ricorda inoltre un'altra grande novità nello sviluppo del Consorzio: “L'ingresso tra le consorziate del Jazz Club Ferrara, dell'associazione nazionale di rappresentanza dei festival e locali per musica dal vivo KeepOn Live e dell'associazione Resina, specializzata in residenze artistiche e ricerca, conferma la capacità attrattiva di Wunderkammer. Insieme alle altre consorziate (Associazione Musicisti di Ferrara, Associazione Ferrara sotto le Stelle, Basso Profilo, Canoa Club Ferrara, Fiumana, HPO e Phorma Mentis) queste realtà ora rappresentano complessivamente oltre 4200 soci e impiegano 90 persone, tra dipendenti e collaboratori”.
“Wunderkammer naturalmente non è soltanto numeri - aggiunge il direttore di Wunderkammer, Leonardo Delmonte - ma soprattutto un'infrastruttura di comunità e il nostro primo impegno è stato quello di sostenere e sviluppare la rete sociale con azioni di prossimità locale, come per esempio il progetto di creazione di una portineria di quartiere, che vedrà la luce nel corso del prossimo anno. Ma al tempo stesso abbiamo esteso le nostre rotte a livello nazionale e internazionale, per esempio attraverso l'adesione alla rete europea dei luoghi rigenerati attraverso creatività e innovazione, Trans Europe Halles, un riconoscimento importante e una preziosa occasione per incrementare gli scambi di esperienze e le opportunità di sviluppo futuro”.
A conferma del riconoscimento come partner di riferimento nel campo della rigenerazione urbana e dell'innovazione sociale e culturale, il Consorzio Wunderkammer e la consorziata Basso Profilo sono state coinvolte dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nel programma Ibridazione per la definizione di nuove politiche per la rigenerazione culturale dei luoghi. E numerosi sono stati anche gli importanti riconoscimenti ricevuti dalle singole consorziate, come HPO con il progetto “Uccellaccio” presentato al Padiglione Italia della Biennale di Architettura di Venezia; Fiumana e Basso Profilo rispettivamente nei progetti europei Usage e Creative Europe Sunplugged; nonché diversi premi e riconoscimenti del Ministero dei Beni Culturali, come quelli ottenuti da Basso Profilo per il progetto “Darsena elettronica Ep. 3”, AMF per il progetto “Porto di innovazione culturale” e il Jazz Club Ferrara per l'attività concertistica.
Fondamentale, in tutto questo, è il lavoro in sinergia con i molti partner e sostenitori già consolidati, come il Comune di Ferrara e altri comuni della provincia come quello di Argenta, la Regione Emilia-Romagna, gli altri hub creativi ferraresi, l'Università di Ferrara (con cui sono stati organizzati anche due tirocini formativi), il Politecnico di Milano, la rete nazionale Lo Stato dei Luoghi e altre realtà ancora con cui sono già in via di definizione nuove collaborazioni per il 2024, che si preannuncia un altro anno pieno di novità e soddisfazioni.
Per saperne di più, scarica la versione completa del nostro Diario di Bordo 2022/2023 o leggi gli articoli usciti su La Nuova Ferrara e Il Resto del Carlino.