School of Un-Design

design, architettura e ambiente

21 November 2024 | ore 12:00
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School of Un-Design è un esperimento pedagogico che mira a generare con-fusione disciplinare mescolando il puro e l'applicato, il sacro e il profano, la magia e la tecnica. È uno spazio aperto di ricerca per co-immaginare modi non convenzionali di co-esistenza con un pianeta infetto.

School of Un-Design promuove la mescolanza di linguaggi - interventi spaziali, suono, video, performance, scrittura, speculazioni collettive - per esplorare le tensioni che modellano le relazioni tra umano, non-umano e minerale: amore, identità, particelle, economie, scarti, (contro)culture, mostri e fantasmi.

COME SI SVOLGE?

Il programma consiste in laboratori relazionali, pratiche di progettazione e conversazioni. Ospit3 indisciplinat3 saranno invitat3, sulla base della loro ricerca e background, a mescolarsi con i partecipanti in micro-ecologie temporanee per generare esiti non-predeterminati.

A CHI SI RIVOLGE?

School of Un-Design accoglie partecipanti di ogni provenienza, senza limiti di età e disciplina: artist3, pensator3, critic3, designer, biolog3, anime perse, poet3…

DOVE E QUANDO?

Il luogo in cui avviene è Wunderkammer (Ferrara) uno spazio post-industriale situato in un paesaggio acquatico fluviale, tra infrastrutture urbane e naturali.

Il programma della prima edizione avrà luogo dal 21 al 24 Novembre 2024, 4 giorni intensivi in cui l3 partecipanti abiteranno, giorno e notte, l’interno degli spazi di Wunderkammer, dove si potrà campeggiare.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Per la partecipazione alla scuola è prevista una fee di iscrizione di 350 € che comprende i corsi, le attività laboratoriali (comprensive di un budget di produzione per la restituzione finale), tessera di iscrizione all’associazione e assicurazione.

La scuola mette a disposizione borse di studio fino a 3 partecipanti con fragilità economica. Per info scrivi via email a → partecipa@bassoprofilo.org

Ai candidat3 è richiesto di allegare un pdf contenente, a scelta, CV, il portfolio, o una lettera di presentazione (con o senza immagini) in cui si raccontano interessi ed esperienze personali.

PROGRAMMA E OSPIT3

Presto vi comunicheremo L3 Ospit3 indisciplinat3 che faranno parte di School of Un-Design! Maggiori info qui > https://bassoprofilo.org/2024/10/16/the-school-of-un-design/

TERMINE E PARTECIPAZIONE

Per partecipare a School of Un-Design invia la tua candidatura entro il 15 novembre al link qui > https://forms.gle/n2svnDhtLeXVtfXB6
Al termine della raccolta delle candidature (15 novembre), e solo al raggiungimento del numero minimo di iscrizioni, l3 partecipanti saranno ricontattat3 da Basso Profilo per finalizzare il pagamento dell’iscrizione.

A cura di Basso Profilo nell’ambito del progetto SUPPORT STRUCTURES, realizzato con il contributo del Comune di Ferrara. Direzione e coordinamento curatoriale di School of Un-Design: Leonardo Delmonte, Grazia Mappa, Gabriele Leo. Location partner: Wunderkammer. Visual identity: Simone Melis; Grafica: ziczic; Comunicazione: Salgemma.
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BIO CURATORI

Leonardo Delmonte è designer, rigeneratore urbano, curatore, project manager culturale; presidente e co-fondatore di Basso Profilo Aps e direttore e co-fondatore del Consorzio Wunderkammer, un hub di innovazione culturale, sociale e ambientale nella darsena di Ferrara. Membro del consiglio direttivo della rete italiana di rigenerazione urbana, Lo Stato dei Luoghi, e coordinatore del Sustainable Building Hub del network europeo Trans Europe Halles, rete nata nel 1983 e che oggi unisce 162 centri culturali indipendenti in oltre 40 Stati. Ha lavorato su: progetti di rigenerazione urbana e tactical urbanism, innovazione sociale, politiche giovanili, dispositivi di critical design, strategie urbane e del paesaggio, pedagogie radicali e programmi innovativi di didattica.

Gabriele Leo è architetto, curatore e ricercatore. Dopo la laurea ha collaborato a Milano con diversi studi di architettura tra cui lo Studio Albori. Nel 2012 ha co-fondato Reset, un laboratorio interdisciplinare di rigenerazione urbana attivo fino al 2017 che ha prodotto interventi di urban design e interventi artistici nello spazio pubblico.
Tra il 2016 e il 2022 ha collaborato con Grazia Mappa a PLSTCT, progetto di ricerca indipendente e speculative design, selezionato nel 2020 all’interno della mostra “The State Of The Art Of Architecture”, a cura di Joseph Grima per Triennale Milano.
Nel 2018 ha co-fondato di POST DISASTER, una pratica critica e spaziale che interseca azioni spaziali, performative e curatoriali. Il loro lavoro e ricerca sono stati esposti presso istituzioni e piattaforme indipendenti dell’arte e dell’architettura come la Biennale Architettura di Venezia (2023), Università Cà Foscari di Venezia (2022), Triennale Milano (2018), Biennale Arte di Malta (2024).

Grazia Mappa è architetto e curatrice, laureata alla Facoltà di Architettura di Ferrara.
Nel 2017 ha co-fondato con Gabriele Leo PLSTCT, selezionato all’interno della mostra “The State Of The Art Of Architecture”, a cura di Joseph Grima per Triennale Milano.
Ha lavorato e seguito con Studio Folder l’exhibition design per la XXII Triennale di Milano (2019), “Broken Nature” a cura di Paola Antonelli, senior curator di architettura e design del MoMA di New York.
Nel 2020 ha collaborato con Fondazione Matera 2019 all’interno dell’Open Design School per la realizzazione degli allestimenti del festival di arti performative “So far, so close. Esercizi di vicinanza”.
Nel 2018 ha co-fondato di POST DISASTER, una pratica critica e spaziale che interseca azioni spaziali, performative e curatoriali. Il loro lavoro e ricerca sono stati esposti presso istituzioni e piattaforme indipendenti dell’arte e dell’architettura come la Biennale Architettura di Venezia (2023), Università Cà Foscari di Venezia (2022), Triennale Milano (2018), Biennale Arte di Malta (2024).

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